
La legge 81/2017 ha modificato il limite posto dal comma 5 dell’articolo 54 del DPR 917/1986 che da sempre ha fatto sorgere non pochi dubbi sulla sua ragionevolezza delle limitazioni poste alle spese di formazione per i professionisti. In particolare la norma stabiliva che“le spese di partecipazione a convegni, congressi e simili, o a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e soggiorno, sono deducibili nella misura del 50% del loro ammontare”.
Ora, secondo il nuovo articolo 54, comma 5, TUIR le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale e le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno, sono interamente deducibili nel limite annuo di € 10.000,00.
Malgrado ciò, da quanto emerge dalle "Istruzioni per la compilazione" del Mod. REDDITI PF 2018, rigo RE17, le spese di vitto e alloggio collegate all'evento di formazione non sono integralmente deducibili.