
Nel nuovo spesometro vanno trasmessi i dati delle fatture di vendita annotate sul registro dei corrispettivi dai dettaglianti e i dati delle singole fatture (acquisto e/o vendita) annotate in via cumulativa in quanto di importo inferiore ad €. 300 Lo spesometro ha, pertanto, vanificato l’agevolazione di cui si fruiva fino al 2016, riferita al fatto di poter evitare l’annotazione dei dati di tutte le fatture: infatti, anche se è possibile continuare ad effettuare le registrazioni come in passato, tutti i dati delle fatture devono comunque essere inseriti in una “procedura contabile” ai fini dello spesometro.