
Con le sue conclusioni nella causa C-545/24, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha delineato in modo netto il principio secondo cui, nel contesto del recupero di un aiuto di Stato dichiarato illegale e incompatibile con il mercato interno, gli ordinamenti nazionali non possono ostacolare l’esecuzione immediata e piena della decisione della Commissione Europea, anche se prevedono garanzie procedurali per il contribuente, come la possibilità di sospendere l’esecuzione fiscale.