
Con la sentenza del 13 novembre 2025, resa nella causa C‑142/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata in materia di tassazione del trasferimento patrimoniale alle fondazioni familiari, affrontando una questione particolarmente sensibile in tema di libertà di circolazione dei capitali all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE). Al centro della controversia, l’ammissibilità di una normativa nazionale che, nel disciplinare il prelievo fiscale sulle fondazioni familiari, distingue tra quelle residenti e quelle non residenti, applicando esclusivamente alle prime una classe d’imposta più favorevole, basata sul grado di parentela tra il fondatore e il beneficiario indicato nell’atto costitutivo.
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