La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 18320 del 4 luglio 2025, ribadisce un principio centrale in materia di cessione d’azienda e applicazione dell’imposta di registro: i debiti che la società cedente ha nei confronti del cessionario, quando accollati da quest’ultimo, non possono essere detratti dal valore dell’azienda al fine della determinazione della base imponibile. Secondo la Suprema Corte, tali debiti costituiscono, a tutti gli effetti, modalità di pagamento del corrispettivo, e pertanto concorrono alla formazione della base imponibile su cui calcolare l’imposta dovuta.