Il professionista che appartiene allo studio associato non è tenuto a versare l'Irap quando svolge attività o incarichi strettamente personali, in questo caso il sindaco all'interno di una società e sia riuscito a scorporare i relativi proventi.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza n. 22366 del 3/08/2025, ha respinto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.