Con due sentenze gemelle depositate il 25 giugno 2025 (nn. 17111 e 17112), la Sezione tributaria della Corte di cassazione ha offerto un importante chiarimento sul tema della detraibilità dell’IVA relativa alle spese legali sostenute da una società per la difesa penale di amministratori o dipendenti coinvolti in procedimenti giudiziari. La questione affrontata non è di poco conto, poiché si colloca al crocevia tra diritto penale, disciplina fiscale dell’IVA e teoria dell’inerenza dei costi all’attività d’impresa.