La sentenza che trasferisce l'immobile oggetto di un contratto preliminare di vendita, subordinatamente al pagamento del corrispettivo pattuito, sconta sempre l'imposta proporzionale. Trova applicazione l'art. 27 del d.P.R. n. 131 del 1986, alla stregua del quale non sono considerati sottoposti a condizione sospensiva gli atti i cui effetti dipendano dalla mera volontà dell'acquirente ovvero dall'iniziativa unilaterale del promittente acquirente.
Lo ha affermato la Cassazione, con l’ordinanza 20852 del 23 luglio 2025, con cui ha respinto il ricorso di una contribuente.