La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14660 del 31 maggio 2025, è tornata a occuparsi del delicato tema della determinazione della base imponibile dell’imposta di registro in caso di cessione d’azienda, affrontando la questione della deducibilità di una particolare categoria di passività: quelle che si estinguono per confusione in capo al soggetto cessionario.