La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11597/2025 depositata il 3 maggio 2025, è tornata a pronunciarsi su un tema delicato e ricorrente nell’ambito della riscossione tributaria, ossia la validità della cartella di pagamento che non rechi l’indicazione analitica dei criteri di calcolo degli interessi maturati, limitandosi a menzionare l’atto impositivo da cui essa deriva.