Un’operazione di merger leveraged buy-out (Mlbo) non configura abuso del diritto se inserita in un più ampio progetto di ristrutturazione societaria finalizzato all’ingresso di nuovi soci, anche se i soci precedenti mantengono una quota. Ciò che rileva è che vi sia una modifica sostanziale dell’assetto di controllo, con la cessazione del controllo esclusivo da parte dei soci originari.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 16564 del 20 giugno 2025, con cui ha accolto il ricorso di una società.