Con la sentenza del 19 giugno 2025, emessa nella causa C‑671/23, la Corte di Giustizia UE interviene con una pronuncia significativa in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo, chiarendo il significato operativo della nozione di “violazione sistematica” contenuta nell’articolo 59 della Dir. (UE) 2015/849, conosciuta anche come IV Direttiva Antiriciclaggio.