I compensi da liquidare all'avvocato devono essere riconosciuti in base ai parametri in vigore al momento della liquidazione anche nel processo tributario. È esclusa inoltre, se non adeguatamente motivata, la liquidazione effettuata dal giudice per un importo al di sotto dei valori minimi tariffari.
Lo ha affermato la Cassazione, con l’ordinanza 13446 del 20 maggio 2025, con cui ha accolto il ricorso di un contribuente.