La “controvertibilità” e la peculiarità delle questioni trattate non consente di compensare le spese di giudizio. L'esistenza di differenti interpretazioni giuridiche non corrisponde infatti a nessuno dei presupposti indicati dall'articolo 92 cpc.
Lo ha chiarito la Cassazione tributaria, con ordinanza 14831 del 3 giugno 2025, con cui ha accolto il ricorso di un contribuente.