La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11786 del 5 maggio 2025, è intervenuta nuovamente su un tema rilevante in ambito fiscale: la tassazione delle plusvalenze immobiliari generate dalla cessione di un immobile entro cinque anni dall’acquisto, anche in assenza di una manifesta finalità speculativa da parte del venditore. La decisione si colloca in un consolidato filone interpretativo che conferma l’applicazione oggettiva dell’articolo 67, comma 1, lettera b), del Tuir, a prescindere dalle motivazioni soggettive del contribuente.