All'avvocato che vince, anche solo parzialmente, la causa non si possono liquidare solo le spese “vive” perché si è difeso da solo. L'azzeramento dei compensi senza un'esauriente motivazione non rispetta infatti i criteri stabiliti dalla legge.
Lo ha ricordato la Cassazione, con ordinanza 13339 del 19 maggio 2025, con cui ha accolto il ricorso di un legale nei confronti dell'Agenzia delle entrate.