In caso di cessione d’azienda in frode al fisco il termine di decadenza per l’accertamento dei redditi si determina sulla base della posizione del cedente. Inoltre, la responsabilità del cessionario non ha limiti temporali, è presunta iuris tantum, ed è solidale e paritaria.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 12713 del 13 maggio 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.