Il reato di omessa dichiarazione ai fini Iva è configurabile anche per l'imprenditore che ha emesso fatture oggettivamente false, indipendentemente dal loro effettivo incasso. Inoltre, il dolo specifico di evasione nel reato de quo richiede la consapevolezza, da parte del soggetto obbligato, dell’esatto ammontare dell’imposta evasa.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 18132 del 14 maggio 2025, ha accolto in parte il ricorso del legale rappresentante di un’asd.