Con la sentenza n. 7996 del 26 marzo 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare la complessa questione della determinazione della base imponibile dell’imposta di registro applicabile alle concessioni di beni immobili demaniali, chiarendo che la disciplina introdotta dall’articolo 3, comma 16, del decreto-legge n. 95/2012 non ha efficacia retroattiva e non può, pertanto, applicarsi a contratti stipulati prima della sua entrata in vigore.