Va assolto dal reato di omesso versamento di ritenute certificate il legale rappresentante di una spa dichiarata insolvente prima che scada il termine per la dichiarazione annuale di sostituto d’imposta, cioè il momento in cui si configura il reato: una volta fallita la società, infatti, spetta al curatore saldare il debito col fisco, con conseguente ricorrere della causa di forza maggiore determinante l’impossibilità di adempiere gli obblighi tributari.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 13135 del 4 aprile 2025.