Con l’ordinanza n. 6418 dell’11 marzo 2025, la Corte di Cassazione interviene nuovamente sulla questione della pluralità di episodi nel contesto delle procedure disciplinari, confermando un principio già consolidato in giurisprudenza: l’accumulo di condotte scorrette non giustifica automaticamente il licenziamento per giusta causa, se i singoli episodi non raggiungono la soglia di gravità richiesta dal CCNL applicabile.