L’impugnazione diretta dell’estratto di ruolo è possibile solo in presenza di un interesse ad agire concreto e specifico, riconducibile alle ipotesi tassativamente indicate dalla legge, tra cui non figura l’iscrizione di un fermo amministrativo sul veicolo. La disciplina, anche quella ampliativa dei casi di impugnazione del 2024, si applica anche ai giudizi pendenti.
Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 6269 del 9 marzo 2025 con cui ha rigettato il ricorso di una contribuente.