Legittimo il riporto delle eccedenze Iva e l’utilizzo in compensazione anche se la società non supera il test di operatività. Il diritto alla detrazione è garantito quando sono rispettate le condizioni richieste, indipendentemente dai risultati delle attività economiche del soggetto passivo interessato, salvo non si tratti di una frode o un abuso del diritto.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 4151 del 18 febbraio 2025, con cui ha accolto il ricorso della società.