L’adesione alla definizione agevolata da parte della società a ristretta base non preclude l’accertamento nei confronti dei soci che hanno una distinta soggettività e posizione fiscale. In tal caso si applica la presunzione di distribuzione di utili.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 3452 dell’11 febbraio 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.