L'incoerenza con lo spesometro e anche una sola fattura rinvenuta presso il cliente fanno scattare la condanna per occultamento delle scritture contabili e non la meno grave sanzione, di natura meramente tributaria, di omessa tenuta.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 3729 del 29 gennaio 2025, ha rigettato il ricorso del legale rappresentante di una srl rendendo definitivo il verdetto di colpevolezza.