L’omessa comunicazione del dispositivo della sentenza tributaria non impedisce alla parte di verificare il deposito in tempo per impugnare. La parte costituita, infatti, ha l’onere di verificare il deposito dell’atto al fine di rispettare il termine lungo per l’impugnazione.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 3057 del 6 febbraio 2025, con cui ha rigettato il ricorso del contribuente.