Va annullato l’accertamento basato sulle indagini finanziarie se il contribuente indica il beneficiario del prelevamento in banca utilizzato per l’acquisto di un bene o di un servizio che non è fatto transitare in contabilità: in tal caso non opera la presunzione favorevole all’amministrazione finanziaria.
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 2470 del 2 febbraio 2025, con cui ha accolto uno dei motivi del ricorso proposto dal contribuente.