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L’evoluzione della Giurisprudenza 10/01/2025

Reato di omesso versamento di ritenute certificate: non basta l’inoltro del 770 all’Agenzia delle entrate

Reato di omesso versamento di ritenute certificate: non basta l’inoltro del 770 all’Agenzia delle entrate

Il solo inoltro telematico della dichiarazione modello 770 o della CU all’Agenzia delle entrate da parte del sostituto d’imposta non basta ad integrare il reato di omesso versamento di ritenute certificate. Va sempre provata la consegna ai sostituti della certificazione.

Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 530 dell’8 gennaio 2025, con cui ha accolto il ricorso di un imputato.

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Videocorso del: 09 Gennaio 2025 alle 09.30 - 12.30 (Durata 3 hh) Cod. Richiesto l'Accreditamento presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
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Rent to buy immobiliare
In relazione ai contratti di Rent to buy immobiliare (di cui all'art. 23, L. n. 133/2014) il Tool gestisce: gli aspetti fiscali (tassazione ai fini delle imposte indirette e dirette) per tutta la durata del contratto, incluso l'eventuale riscatto ed i relativi aspetti contabili alla luce della soggettività del locatore/cedente e del conduttore/acquirente, distinguendo il caso in cui: siano soggetti "privati" e/o agiscano nell'ambito di un'attività d'impresa. Viene, inoltre, gestito il caso in cui il contratto preveda che, al momento dell'eventuale riscatto, rispettivamente: una quota di canoni incassata in c/prezzo sia incamerata dal cedente nell'ipotesi di mancato del riscatto da parte del conduttore una quota di canoni incassata in c/godimento sia "girata" in c/acconto a favore del conduttore che esercita l'opzione per il riscatto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/12/2025
Giustizia sportiva e diritto UE: quando l'autonomia ordinamentale viola la tutela giurisdizionale
Il 18 dicembre 2025, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nelle sue conclusioni relative alle cause riunite C424/24 e C425/24, ha formulato importanti osservazioni in merito alla compatibilità tra sanzioni disciplinari sportive e diritto dell’Unione, con particolare attenzione al diritto alla tutela giurisdizionale effettiva. Le conclusioni toccano un punto di frizione cruciale tra autonomia dell’ordinamento sportivo e principi fondamentali dell’ordinamento europeo, segnalando limiti invalicabili per le normative nazionali che impediscano l’annullamento di sanzioni sportive illegittime da parte dei giudici ordinari.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/12/2025
Aiuti di Stato illegittimi e sospensione dell’esecuzione fiscale: prevale l'obbligo di recupero immediato secondo l'UE
Con le sue conclusioni nella causa C-545/24, l’Avvocato Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha delineato in modo netto il principio secondo cui, nel contesto del recupero di un aiuto di Stato dichiarato illegale e incompatibile con il mercato interno, gli ordinamenti nazionali non possono ostacolare l’esecuzione immediata e piena della decisione della Commissione Europea, anche se prevedono garanzie procedurali per il contribuente, come la possibilità di sospendere l’esecuzione fiscale. La questione interpretativa si innesta sull’articolo 16, paragrafo 3, del Regolamento (UE) 2015/1589, che disciplina le modalità di attuazione dell’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/12/2025
Fatture oggettivamente false: la Cassazione conferma la legittimità della ripresa IVA da parte del Fisco
Con l’ordinanza n. 29299 del 5 novembre 2025, la Corte di cassazione ha ribadito che l’IVA indicata in una fattura riferita ad operazioni oggettivamente inesistenti è legittimamente recuperabile dall’Amministrazione finanziaria, anche nei confronti del solo cedente o prestatore. È inoltre confermata la presunzione di ripartizione del vantaggio fiscale tra cedente e cessionario, salvo prova contraria da parte del contribuente.
Fisco passo per passo 18/12/2025
IVA e logistica: il quadro interpretativo di Assonime sul nuovo regime opzionale transitorio
Con la Circolare n. 28 del 18 dicembre 2025, Assonime ha analizzato nel dettaglio la complessa disciplina del regime opzionale transitorio IVA, applicabile alle prestazioni di servizi nei settori del trasporto, della movimentazione merci e della logistica. Tale regime è stato introdotto, in via temporanea, dalla legge n. 207/2024, come modificata dal decreto-legge n. 84/2025, in attesa dell'autorizzazione del Consiglio dell’Unione Europea per la definitiva applicazione del reverse charge nel comparto.
Fisco passo per passo 18/12/2025
Nuovi codici tributo per versamenti parziali da controllo automatizzato: gestione F24 in caso di pagamento parziale delle comunicazioni ex art. 36-bis e 54-bis
Con la Risoluzione n. 70/E del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito una nuova serie di codici tributo da utilizzare nel modello F24 per consentire ai contribuenti il versamento parziale delle somme dovute a seguito di comunicazioni inviate ai sensi degli articoli 36-bis del DPR n. 600/1973 e 54-bis del DPR n. 633/1972, ossia nell’ambito del controllo automatizzato delle dichiarazioni. I nuovi codici sono stati introdotti per permettere ai contribuenti, destinatari delle comunicazioni, di effettuare versamenti inferiori rispetto all’importo complessivo richiesto con il modello F24 precompilato allegato.
Fisco passo per passo 18/12/2025
Ravvedimento per gli anni pregressi nel concordato preventivo biennale: i nuovi codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva
Con la Risoluzione n. 72/E l’Agenzia delle Entrate istituisce specifici codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute da parte dei contribuenti che aderiscono al ravvedimento per gli anni pregressi previsto dall’art. 12-ter del D.L. 84/2025, riservato ai soggetti che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il biennio 2025-2026. La misura riguarda i contribuenti che: applicano gli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale), aderiscono al CPB entro i termini di legge, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 13/2024, scelgono di ravvedere annualità pregresse, mediante versamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’IRAP, calcolata secondo i commi da 2 a 10 dell’art. 12-ter del D.L. 84/2025.
Fisco passo per passo 18/12/2025
Prelievo Erariale Unico (PREU): nuovi obblighi di compilazione nel modello F24 Accise per i concessionari
Con la R.M. 71/E del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate, su richiesta della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha fornito istruzioni operative riguardanti la compilazione obbligatoria del campo codice identificativo nel modello F24 Accise per il versamento del Prelievo erariale unico (PREU) e relativi accessori, ai sensi dell’art. 39, commi 13 e 13-bis del DL n. 269/2003. Il provvedimento interessa i concessionari degli apparecchi da intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS), ossia le AWP (comma 6, lett. a) e le VLT (comma 6, lett. b).
Fisco passo per passo 18/12/2025
Accordo di mediazione e trattamento IVA: l'Agenzia chiarisce il regime applicabile alle somme pattuite per la detenzione dell'immobile
Con l’Interpello 316/2025, l’Agenzia delle Entrate interviene per chiarire il regime IVA applicabile alle somme corrisposte in esecuzione di un accordo di mediazione stipulato tra una società e la curatela fallimentare dell'ex locatore. Il tema centrale ruota attorno alla natura giuridica e fiscale delle obbligazioni derivanti da una transazione novativa a seguito della cessazione di un contratto di affitto/locazione, con particolare attenzione alla presenza di una prestazione di servizi imponibile o esente da IVA.
Fisco passo per passo 18/12/2025
Regime transitorio IVA per i servizi resi alle imprese di trasporto, movimentazione e logistica: chiarimenti dell’Agenzia
Con la Circolare n. 14/E del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione del nuovo regime transitorio opzionale IVA introdotto dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, commi da 57 a 63, L. n. 207/2024), rivolto alle prestazioni di servizi rese nei confronti di imprese che operano nei settori del trasporto, della movimentazione merci e della logistica. L’intervento normativo nasce con l’obiettivo di contrastare fenomeni di evasione in comparti ad alto rischio di frodi.
Fisco passo per passo 18/12/2025
Aliquota IVA del 10 per trucioli e segatura di legno a destinazione non esclusiva: la conferma dell’Agenzia delle Entrate
Con l’Interpello 315/2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un chiarimento in merito al trattamento IVA applicabile alla cessione di trucioli e segatura di legno non trattati, prodotti derivanti esclusivamente da lavorazioni meccaniche, come la piallatura di assi di legno vergine. Il quesito nasce dal dubbio se tali prodotti, nonostante possano essere destinati anche alla produzione o utilizzo come lettiere per animali, debbano essere assoggettati all’aliquota IVA ordinaria oppure possano fruire dell’aliquota agevolata al 10.
Info Fisco 144 / 2518/12/2025
Scissione societaria ordinaria - Aspetti fiscali
La scissione è operazione fiscalmente neutra che non pone particolari vincoli in merito all’attribuzione delle poste dell’attivo e del passivo tra i soggetti partecipanti; tuttavia sussistono alcune eccezioni e regole particolari che occorre valutare in relazione a casistiche particolari. L’analisi che segue affronta la scissione classica (non le particolarità della scissione mediante scorporo).
Info Flash Fiscali 228 / 2518/12/2025
Titolare effettivo – Accesso alle informazioni per privati e P.A.
Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 4 dicembre, ha approvato in via definitiva lo schema di Decreto legislativo (in attesa di pubblicazione in G.U.) che limiterà l’accesso, da parte dei privati, alle informazioni al Registro dei titolari effettivi delle persone giuridiche nell’ambito del Registro delle Imprese. In tale ambito, la Legge n. 182/2025 ha modificato l’accesso a dette informazioni da parte delle P.A. nello svolgimento di compiti di amministrazione attiva o di controllo.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/12/2025
Anche dopo la riforma, ad Ader basta l’estratto di ruolo per l’insinuazione al passivo
All’Agenzia entrate riscossione basta l’estratto di ruolo per insinuare i crediti tributari al passivo della società in liquidazione giudiziale anche dopo la riforma. La norma che ha reso non impugnabile l’estratto di ruolo, infatti, non interferisce con l’accertamento del passivo ma opera su un piano diverso, cioè la legittimazione del debitore a impugnare ruolo e cartella in specifici casi di pregiudizio.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/12/2025
Società a ristretta base azionaria: il socio che recede in corso d’anno non risponde degli utili extracontabili
I redditi di una società a ristretta base, inclusi quelli non contabilizzati, devono essere imputati fiscalmente soltanto ai soci che rivestono tale qualifica al momento della chiusura dell’esercizio. Di conseguenza, il socio uscente di una società di capitali a ristretta base partecipativa non può essere ritenuto responsabile per i redditi prodotti nell’anno in cui ha ceduto la propria partecipazione, poiché il diritto agli utili matura solo con l’approvazione del bilancio.
Info Video 18/12/2025
Affitti brevi: prime anticipazioni fiscali 2026
Alla luce dei primi orientamenti in vista della Legge di Bilancio 2026, si prospettano interventi sulla disciplina delle locazioni brevi che potrebbero comportare una riduzione delle soglie per l’obbligo di apertura della partita IVA e la conseguente qualificazione dell’attività come esercizio d’impresa, con effetti sul regime fiscale applicabile e sui connessi adempimenti amministrativi e previdenziali.
Fisco passo per passo 17/12/2025
L'Agenzia mette in guardia i funzionari per il possibile uso improprio della AI
L’Agenzia delle Entrate, in un apposito comunicato diffuso ieri in risposta alle recenti segnalazioni dell’UNCAT, annuncia la possibilità di sanzioni disciplinari nei confronti dei propri funzionari qualora venga accertato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in violazione delle regole interne, anche se limitato a un singolo atto. La vicenda trae origine dall'esposto dell'Unione nazionale delle Camere degli avvocati tributaristi, che hanno rilevato, in relazione ad alcuni atti di accertamento (pare più di uno) riferimenti a sentenze tributarie e circolari ministeriali inesistenti.