La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, con la sentenza n. 8337 del 6 novembre 2024, si è pronunciata su una controversia riguardante l’applicazione dell’IMU per un’area demaniale. L’appello, promosso dal Comune di Licata, contestava la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso della società AESSE Immobiliari S.r.l. contro un avviso di accertamento IMU relativo all’anno 2018, per un importo di oltre 43.000 euro.