L’Agenzia delle entrate riscossione non può farsi difendere in Cassazione dall’avvocato del libero foro senza una delibera motivata che giustifichi la scelta di non avvalersi dell’Avvocatura dello Stato. In assenza della deliberazione motivata dell’ente il mandato è nullo.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 27639 del 24 agosto 2024, con cui ha rigettato il controricorso dell’Agenzia delle entrate riscossione per difetto di legittimazione processuale del difensore, avvocato del libero foro, per invalidità della procura speciale ad litem.