Non basta pagare in proprio i debiti della società cartiera per concorrere nel reato fiscale di emissione di fatture per operazioni inesistenti. L’aver contribuito a far proseguire l’attività dell’ente non è un contributo causale alla concreta realizzazione del reato fiscale, ma semmai alla prosecuzione dell’attività di cartiera.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 36340 del 30 settembre 2024, con cui ha accolto il ricorso di un’imputata.