Illegittimo l’accertamento analitico induttivo motivato soltanto con la gestione antieconomica del rapporto costo/ricavi, tenuto peraltro conto della particolare situazione di criticità oggettiva e soggettiva (precarie condizioni di salute) in cui versava il contribuente.
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 21531 del 31 luglio 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.