Legittima la notifica dell’avviso di accertamento al contribuente senza l’indicazione della data di perfezionamento sulla relata di notificazione consegnata al destinatario, presente però nell’originale.
Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 21469 del 31 luglio 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.