Possibile la continuazione tra il reato di bancarotta fraudolenta e reati tributari con applicazione di pena inferiore. E ciò perché si tratta dello stesso disegno criminale anche se il manager ha agito per conto di due società, formalmente diverse ma collegate fra loro.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenza n. 28387 del 15 luglio 2024, ha accolto il ricorso di un imputato.