La riscossione delle sanzioni tributarie nonché quella per interessi collegati ai tributi si prescrive in cinque anni in assenza di una sentenza definitiva. Viceversa si applicherà il termine decennale.
Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza 12528 dell’8 maggio 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.