Non decade dalla rateizzazione il contribuente che segue il prospetto di pagamento dilazionato pubblicato sul sito online dell’Agenzia delle entrate. Rappresenta un errore scusabile il versamento della rata seguendo le indicazioni del piano di rateizzazione recuperato online anche se non coincide con l’ultimo giorno del trimestre di riferimento riportato da un altro prospetto dell’ufficio.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 12648 del 9 maggio 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.