Non sono riconosciuti gli interessi legali sul credito Iva chiesto a rimborso, maturati nel periodo di fermo amministrativo legittimo o di sequestro conservativo. In tali ipotesi, infatti, si configura una sostanziale imputabilità in capo al contribuente della sospensione del pagamento.
Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza 11886 del 3 maggio 2024 con cui ha rigettato il motivo ricorso di una società.