Ammesso il rimborso Iva per la società residente in uno Stato membro dell’Ue senza stabile organizzazione in Italia e che, nell’anno solare, non abbia effettuato operazioni attive nello Stato membro in cui viene preteso il rimborso.
Lo ha stabilito la Cassazione, con sentenza 9556 del 9 aprile 2024, con cui ha accolto il ricorso di una società estera.