In tema di attribuzione dei redditi di società di persone in base al principio di trasparenza, è escluso il litisconsorzio necessario tra soci quando la controversia non riguarda l’effettiva entità della quota del socio ma solo l’errore commesso dal contribuente nella relativa dichiarazione, rilevato con il controllo automatizzato.
Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 10232 del 16 aprile 2024 con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.