Va annullato il sequestro preventivo dei crediti del superbonus, ritenuti ceduti in apparenza alla società indagata, se il giudice non ha tenuto conto dei lavori non agevolati nella percentuale di completamento dell’intervento. Nel computo del 30 per cento della realizzazione dell’opera edilizia sono comprese non solo le spese oggetto di agevolazione ma tutte quelle relative all’intervento complessivo.
Lo chiarisce la Cassazione con sentenza 7021 del 15 febbraio 2024 con cui ha accolto il ricorso di alcuni indagati.