Illegittimo l’accertamento induttivo della plusvalenza non dichiarata, ai fini dell’Irpef, basato sul valore della cessione di un immobile rettificato ai fini dell’imposta di registro e chiuso in adesione. Tra l’altro, l’estensione degli effetti dell’accertamento con adesione è ammessa solo in bonam partem ed in assenza di una espressa volontà contraria del contribuente
Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza 3725 del 9 febbraio 2024, con cui ha accolto il ricorso dei contribuenti.