È legittimo l’avviso di accertamento emesso nei confronti di un contribuente al quale è contestato un maggior reddito non dichiarato sulla base dei versamenti sul conto corrente non giustificati. Ciò a prescindere dalla natura dei proventi e dalla tipologia di contribuente.
Lo ricorda la Cassazione con la sentenza 35618 del 20 dicembre 2023, con cui ha rigettato il ricorso del contribuente.