Non è tenuto al versamento dell'Irap l'avvocato che per anni spende tanto per farsi sostituire in udienza da altri che usa anche come domiciliatari. Questi servizi in outsourcing non configurano di certo una autonoma organizzazione.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 35431 del 19 dicembre 2023, ha accolto il ricorso del professionista.