Legittima la detrazione dell’Iva effettuata dalla contribuente sulle fatture relative alla rinuncia al contratto preliminare che aveva ad oggetto un terreno edificabile al momento della cessione del contratto. La cessione della posizione giuridica nel contratto preliminare di compravendita è una cessione di contratto qualificabile come prestazioni di servizio, se effettuata verso corrispettivo. Dunque, l’operazione rilevante ai fini dell'assoggettabilità ad Iva non è il precedente preliminare ma la successiva cessione del contratto stesso. A quest’ultimo deve farsi riferimento anche la qualificazione del terreno.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 32211 del 21 novembre 2023, con cui ha accolto il ricorso di una srl.