Nel caso di irreperibilità relativa del destinatario, magari perché assente in quel momento dall'abitazione, l’avviso di ricevimento della raccomandata con la quale si dà notizia al destinatario dell’avvenuto deposito di copia dell’atto presso la casa comunale è indispensabile ai fini della eventuale dimostrazione della ritualità della notifica. La notifica si perfezione anche per compiuta giacenza della raccomandata informativa.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 31982 del 17 novembre 2023, ha respinto il ricorso di un cittadino che non era stato trovato in casa ma che aveva ricevuto l'avviso del deposito presso l'ente locale.