Nel processo tributario, l'effetto vincolante del giudicato esterno previsto dall'art. 2909 c.c. rileva solo rispetto agli elementi costitutivi della fattispecie che, estendendosi ad una pluralità di periodi d'imposta (ad esempio, le qualificazioni giuridiche preliminari all'applicazione di una specifica disciplina tributaria), assumono carattere tendenzialmente permanente. Di conseguenza non può estendersi un giudicato in materia di Tari formatosi per una diversa annualità, in relazione alla sussistenza di cause di esonero o di riduzione, trattandosi di circostanze variabili da un’annualità ad un’altra.
Lo ha stabilito la Cassazione, con ordinanza 31188 del 9 novembre 2023, con cui ha rigettato il ricorso di un contribuente.