Le sanzioni penali vengono meno per violazione del ne bis in idem quando per il medesimo fatto sia divenuta definitiva una sanzione amministrativa irrogata dall'Agenzia delle entrate. Tali sanzioni, infatti, non possono essere oggetto di cumulo perché sarebbero sproporzionate, in particolare quando non via sia connessione temporale tra i due procedimenti.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza 37312 del 13 settembre 2023, ha accolto il ricorso di un imprenditore accusato e sanzionato per il reato di omessa dichiarazione di cui all’art. 5 del d. lgs 74/2000.