
È legittima la richiesta di rimborso dell’Irap proposta dall’avvocato che ha impiegato altri collaboratori versando compensi di importo molto inferiore rispetto al reddito totale dichiarato dal professionista.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 26338 del 12 settembre 2023, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.