L’addizionale Irpef del 10 per cento si applica sull’ammontare dei compensi corrisposti, a decorrere dalla data dal 17 luglio 2011, sotto forma di bonus e stock options, ai dirigenti delle imprese operanti nel settore finanziario, che eccede l’importo corrispondente alla parte fissa della retribuzione, senza che sia necessario che la retribuzione variabile ecceda anche il triplo della parte fissa della retribuzione.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 15861 del 6 giugno 2023, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.