Legittimo l’avviso di liquidazione dell’imposta di registro per gli atti enunciati in un atto notarile, nei confronti del notaio che ha rogato l’atto enunciante, in quanto responsabile in via solidale per il pagamento dell’imposta di registro dell’atto stesso. Il verbale di assemblea, infatti, fa emergere l’esistenza di un precedente finanziamento tra le parti non dichiarato e giustifica la ripresa a tassazione dell’atto
È quanto sancito dalle sanzioni uniti civili della Cassazione con la sentenza 14432 del 24 maggio 2023, con cui ha rigettato il ricorso del contribuente.